Coltivate in famiglia lo spirito di contemplazione e in monastero lo spirito di famiglia.            

dom Carmelo, 

monaco del cuore a servizio della famiglia

La famiglia Chiesa domestica e icona della Trinità


Per quale motivo Dio ci ha creati?

Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita,

per poi goderlo nell'altra in Paradiso.

San Pio X, Catechismo

La Fraternità Cristiana Spirito del Dio Vivente 

si rivolge  ad ogni uomo di buona volontà invitandolo a fare della sua famiglia una Chiesa domestica attraverso la conoscenza della Sacra Scrittura, la preghiera del Rosario e la lettura dei Salmi. La casa e la famiglia devono essere come un Cenacolo presieduto e custodito da Maria, la madre di Gesù, che con la sua intercessione riempie di Spirito Santo i componenti del nucleo familiare per vivere un'autentica vita cristiana.  

                             dom Carmelo, monaco del cuore ed evangelizzatore di strada

Preghiamo insieme il Santo Rosario tutta la famiglia. Maria è la madre che può tenere unita la famiglia come una Chiesa domestica, così come ha tenuto insieme la Chiesa in preparazione alla discesa dello Spirito Santo: 

   "Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui".                                                                                (Atti, 2)

   Fare Cenacolo attira lo Spirito Santo fonte di gioia
Fare Cenacolo attira lo Spirito Santo fonte di gioia

Una strada è utile se qualcuno la percorre

La preghiera è un cammino, persevera nel cammino per raggiungere e godere la gioia dei frutti che essa porta al cuore dell'uomo dal cuore di Dio, cuore che si apre solo con la chiave della preghiera.

   La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo 

Spirito del Dio vivente; 

non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.

   Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.

   Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

Ecco, faccio una cosa nuova. Proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? 

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